Isole Slow a Ventotene (6-8 settembre 2016)
Dopo due anni di iniziative che hanno permesso l’inserimento di Ventotene nella rete creata da Slow Food col progetto “Isole Slow” e la realizzazione del primo “Mercato delle Isole Slow” nella gloriosa isola pontina, nel 2016 si apre un nuovo capitolo con l’organizzazione della Convention nazionale, sostenuta da Slow Food Italia, Slow Food Lazio e Slow Food “Terre del Golfo”.
Nei giorni di martedì 6, mercoledì 7 e giovedì 8 Settembre 2016, si riuniranno a Ventotene i delegati provenienti dalle principali isole italiane (Toscana, Sicilia, Campania, Veneto e Sardegna), per la firma del nuovo manifesto nazionale del progetto e discutere i futuri passaggi verso il 2017.
Dall’8 settembre il Lazio potrà presentare nella rete delle Isole Slow le Isole Pontine.
Ventotene si troverà quindi nuovamente al centro dei stimoli e delle proposte di condivisione locale e internazionale; il manifesto nazionale sarà infatti presentato a settembre, durante Terra Madre – Salone del Gusto di Torino, e poi in ottobre a Patmos (Grecia) per l’incontro internazionale delle Isole Slow.
Durante le due giornate sarà realizzato, nella piazza del Comune, un grande tavolo comune dove si incontreranno i prodotti dell’isola con i Presidi Slow Food e i prodotti dell’Arca del Gusto della nostra regione, inclusi i nuovi Presidi dell’Extravergine di oliva.
Verranno promossi alcuni momenti di incontro con le Istituzioni, per affrontare le relazioni e gli scambi commerciali tra gli isolani: come un’isola può riacquistare la sua autonomia nutrizionale, senza dover ricorrere ai prodotti dei grandi gruppi internazionali; quale sviluppo del turismo è possibile sulle isole anche nel periodo invernale.
Non mancherà la possibilità di visite guidate sull’isola, coinvolgendo i componenti della Riserva Marina e il Museo degli uccelli migratori, nonché presso l’isola di Santo Stefano, gli orti, i campi della famosa Lenticchia di Ventotene, le cipolle giganti, il pomodoro di Santo Stefano, i gelsi di un colore e sapore unico nella sua specie e in ultimo un piccolo residuo di un vitigno antico, una volta molto diffuso.
Slow Food Lazio porterà anche la preziosa esperienza della scuola Altiero Spinelli di Ventotene, nell’ambito del progetto “sapore di buono” realizzato con Arsial, mentre da ogni delegazione regionale delle “Isole Slow” arriveranno le testimonianze, i contributi e i prodotti che hanno segnato la storia delle isole italiane.