L’Absolute Calanave

L’Absolute Calanave è una specie antica che considera la spiaggia di Calanave un’estensione estiva di se stessa. Gli appartenenti a questa specie identificano il mondo con la spiaggia e considerano il resto del mare e dell’isola un accessorio funzionale all’esistenza di Calanave.

Gli Absolute Calanave per istinto occupano sempre la stessa porzione di sabbia. Qui ha visto crescere i figli e invecchiare i nonni. Cosa ci sia oltre la spiaggia rimane per loro un mistero. Alcuni, i più temerari in cerca di emozioni forti, a volte si avventurano con mezzi di fortuna detti “pattini” oltre le Fontanelle come Cristoforo Colombo oltre le isole Azzorre.

Gli Absolute Calanave sono una certezza granitica: essendo abitudinari, arrivano sempre alla stessa ora e coltivano sempre le stesse amicizie. Come i pinguini si dividono in colonie. Le colonie più numerose sono: “Quelli dalla parte del Marillo”, “Quelli al centro” e “Quelli verso il ristorante”.

I primi hanno per lo più sangue isolano, nuotano poco e amano l’acqua non molto alta. Le mamme di questa colonia se vedono i bambini salire sugli scoglietti affioranti si affrettano ad alzarsi in preda a un crescente stato d’ansia. Ma sono anche i più disponibili verso i nuovi arrivati.

Al centro ci sono le famiglie più numerose, quelle con le borse frigo più grandi e con i ragazzini più intrepidi. Alcuni non potendo moltiplicare il numero di ombrelloni e lettini li amministrano come una multiproprietà a fasce orarie o, in alternativa, anche a strati. Alcuni di quelli che, in questa zona, appartengono alle colonie più antiche hanno nipoti che sono uguali identici ai loro figli, che se ti distrai un attimo non ti rendi conto che sono passati decenni. Qui è difficilissimo fare nuove amicizie, il malcapitato che non lo sa, a volte, si trova coinvolto anche in piccole risse che servono a ridefinire i confini.

Sul lato opposto verso il ristorante Calanave si riuniscono le nuove leve: un popolo prevalentemente femminile, più moderno e iper accessoriato, più abbronzato degli altri e più incline ai piaceri del bar.

Insomma l’Absolute Calanave non accetta deroghe: lui viene sull’isola per lasciare la propria impronta sulla sabbia, considera questo spicchio di costa come l’unico dei mondi possibili. Il peggior nemico per l’Absolute Calanave sono “Quelli degli scogli del faro”, altra antichissima colonia. La sua preoccupazione maggiore è che i suoi piccoli possano travalicare il confine e che, arrivato il momento della riproduzione, scelgano qualcuno che sta “di là, sugli scogli”. Cosa che pregiudicherebbe l’equilibrio familiare mettendo persino a repentaglio la continuazione della specie.